A B come Bimbo 2015 per scoprire il Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie !

Volgendo lo sguardo dalla pianura friulana in direzione nord-est ci si imbatte nella catena dei Musi e nella maestosità della cima del Canin. Si tratta di una vista affascinante, che invoglia a scoprire un mondo fatto di acque limpide, fontanoni, grotte e rocce carsiche, flora e fauna che nulla hanno da invidiare ad altre famose zone dell’arco alpino.

Questo è il mondo del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie: istituito nel 1996, interessa i territori dei comuni di Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone, per una superficie complessiva è di circa 100 km2.

Insieme al Triglavski Narodni Park il Parco è riconosciuto dal 2009 come area protetta transfrontaliera dalla Federazione europea Europarc nell’ambito del progetto “Transboundary Parks” e dal 2013 rientra tra le destinazioni di eccellenza riconosciute dal progetto EDEN (European Destination of ExcelleNce) sul turismo accessibile.

Gli endemismi, i fenomeni di carsismo di alta quota, i fontanoni, le miniere abbandonate, le scure faggete, le costruzioni rurali, i pascoli, i contrasti cromatici dell’autunno, stambecchi, camosci e marmotte, tutto concorre a rendere speciale la visita a questi luoghi.

Ciò che colpisce il turista che si avventura in quest’area è l’elevato grado di wilderness, conferito dalle caratteristiche geomorfologiche e vegetazionali, nonché dalla concentrazione degli insediamenti umani nei fondovalle: si possono quindi percorrere chilometri di sentieri in ambienti selvaggi e suggestivi, spesso in completa solitudine.

Ma nonostante le apparenze non si è mai soli: vi si ritrova infatti una fauna varia, che va dai piccoli insetti ai grandi mammiferi, difficilmente rinvenibile altrove.

Non si può tralasciare il fatto che il territorio del Parco rappresenta anche un significativo punto di contatto fra mondi culturali diversi: quello friulano e quello slavo.

Una particolare specificità è infatti rappresentata dalle comunità locali insediate nella Val Resia e nell’Alta Val Torre che hanno saputo per secoli conservare la loro lingua e le loro tradizioni ed hanno concorso, con la loro laboriosità, a formare il paesaggio del territorio dell’area protetta e delle zone contermini.

In qualsiasi stagione, l’escursionista ha la possibilità, attraverso un ricco programma di escursioni guidate che toccano tutti i maggiori punti di interesse dell’area protetta, di intraprendere un viaggio nel Parco che gli consentirà di immergersi in un ambiente naturale estremamente ricco e incontaminato.

Il programma escursionistico che offre il Parco è di quelli imperdibili, rivolto a chi vuole camminare senza stancarsi tanto e per chi vuole invece affrontare un’avventura più impegnativa. L’offerta è ampia e di grande fascino!

Alcuni esempi? Visite a tema guidati da esperti botanici, faunisti e geologi, esplorazioni delle acque sotterranee del Fontanon di Goriuda, arrampicate, acquatrekking, semplici passeggiate o escursioni alpinistiche impegnative come lungo l’Alta Via Resiana. Ma non ci si ferma nemmeno nella stagione invernale, con le “ciaspe” ai piedi lungo percorsi innevati il divertimento è assicurato.

Ad accompagnare i partecipanti sono esperte guide del Parco che sanno fornire indicazioni sui luoghi attraversati e sulle loro caratteristiche oltre a garantire un adeguato livello di sicurezza.

Inoltre, sulla base di una ricca esperienza maturata nella divulgazione dei valori ambientali e naturalistici dell’area, il Parco delle Prealpi Giulie svolge durante tutto il corso dell’anno un’intensa attività di educazione ambientale rivolta alle scuole materne, elementari, medie e superiori.

Nell’ambito delle attività formative di uno studente, le uscite didattiche rientrano sicuramente fra le esperienze più belle ed emozionanti che spesso rimangono nella memoria anche dopo anni.

Consapevoli che le attività di carattere naturalistico possano rappresentare un momento di crescita culturale di particolare rilievo, l’Ente parco naturale delle Prealpi Giulie propone “a Scuola nel Parco”, una serie di attività didattiche ideate per conoscere e/o approfondire, le particolarità naturalistiche e storico culturali dell’area protetta regionale.

Questi programmi nascono dalla convinzione che l’esperienza diretta nella natura, sia il modo più efficace per suscitare nei ragazzi interesse e rispetto per l’ambiente.

Per offrire a tutti la possibilità di vivere in pieno il piacere di conoscere l’area protetta sono stati realizzati 5 centri informativi sul territorio. Dal Centro visite di Prato di Resia, in cui gli allestimenti consento di conoscere gli elementi più significativi del territorio al punto informativo di Pian dei Ciclamini, particolarmente indicato ad ospitare persone con difficoltà motorie e visive. Ottimi approfondimenti tematici vengono offerti dalle mostre permanenti: “Foreste, uomo, economia nel Friuli Venezia Giulia” a Venzone, che analizza tutti gli aspetti connessi con gli habitat boschivi; “Miniera del Rio Resartico” e la “Galleria Ghiacciaia” a Resiutta, che forniscono le testimonianze delle attività svolte alle pendici del massiccio del Monte Plauris; “Speleologia e Carsismo del Canin” a Sella Nevea, dove vengono svelati i misteri delle viscere di questa famosa montagna simbolo delle Alpi Giulie.

Numerosi sono anche gli eventi previsti ogni anno nel Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, attraversi le quali vengono presentate peculiarità naturali, storico – culturali, ma anche di importante richiamo turistico e, perché no, enogastronomico del Parco.

Per consultare in tempo reale tutti gli appuntamenti e per maggiori info sull’area protetta visitare il sito www.parcoprealpigiulie.it.